Lo sci e la filatelia erano le sue grandi passioni. Si è spento a Roma alla vigilia dei suoi 103 anni che avrebbe compiuto il 1 luglio prossimo, Fulvio Zois, bergamasco di nascita ma da romano d’adozione. Soprattutto lo sci, quello alpino, lo ha sempre accompagnato nella vita. Con la moglie, scomparsa ormai da qualche anno, pur se anziano si spostava per l’Italia per partecipare a competizioni di sci in diverse località del nord. Aveva addirittura la tessera n° 3 della FISI, la Federazione Italiana Sport Invernali che ha rinnovato fino ai 98 anni per partecipare a gare regionali e nazionali, sfidando però solo se stesso per mancanza di altri concorrenti coetanei. Più volte, infatti, la Federazione ha dovuto alzare il tetto delle categorie per permettergli di scendere in pista. Cinque anni fa era stato premiato come lo sciatore più anziano del Comitato Lazio e Sardegna della FISI, allora presieduto dallo storico presidente Nicola Tropea, insieme allo sciatore più giovane. Fulvio Zois è stato anche, per più mandati, Presidente dell’AFI, l’Associazione Filatelica Italiana, il più blasonato circolo filatelico d’Italia con sede a Roma.
