lunedì, Aprile 7, 2025

M5s in piazza a Roma contro il riarmo Ue. Conte: ribadiamo il nostro no a questa follia

Oltre 100mila hanno partecipato a Roma alla manifestazione “No riarmo”, secondo gli organizzatori del M5s. Numerose le persone con bandiere pentastellate, di rifondazione comunista e dell’Anpi. Non sono mancate le bandiere arcobaleno della pace, bandiere della Palestina o tricolori. Giuseppe Conte ha rilanciato l’attacco al governo Meloni: “Oggi noi stiamo piantando un pilastro molto solido, fermo, per costruire un’alternativa di governo”, ha sottolineato il presidente M5s. La segretaria del Pd Elly Schlein alla manifestazione non è andata ma ha inviato una delegazione. Sul palco si sono avvicendati una trentina di interventi: tanti gli esponenti M5s, a fare le presentazioni c’è la vicepresidente Paola Taverna, i primi a parlare sono l’ex presidente della Camera Roberto Fico e la governatrice della Regione Sardegna, Alessandra Todde.
Ci sono i capogruppo al Senato, alla Camera e al Parlamento europeo, Stefano Patuanelli, Riccardo Ricciardi e Pasquale Tridico, presenti anche Giuseppe Onufrio di Greenpeace, l’economista Usa Jeffrey Sachs, il parlamentare europeo belga di Left Marc Botenga, Elisa Sermarini della Rete dei numeri pari, il presidente di Arci Walter Massa, Emiliano Manfredonia delle Acli, la tiktoker Rita De Crescenzo, padre Alex Zanotelli e Flavio Lotti della Tavola della pace e la folla si è infiammata quando ha preso la parola il direttore del Fatto Marco Travaglio per il quale la Russia ha invaso l’Ucraina “ma per le provocazioni di Usa e Nato che hanno cercata la guerra per 10 anni”. Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni di Avs hanno inquadrato la “piazza pacifista M5s come passaggio obbligato per l’alternativa di governo”. Il Pd ha rivendicato di esserci con una presenza comunque “importante”. Della delegazione hanno fatto parte una decina di parlamentari, tra i quali il capogruppo al Senato Francesco Boccia: “Noi ci siamo perché riteniamo che dall’unità delle opposizioni passi l’alternativa ad un governo disastroso”. “I punti che ci uniscono – ha assicurato Boccia – sono molti ma molti di più che quelli che ci dividono, e dall’altra parte c’è una destra divisa che governa grazie alle nostre divisioni”. Sul palco però il Pd non si è visto, a differenza dei due leader di Avs, con Bonelli che stappa l’applauso grazie a una frecciata diretta a Carlo Calenda: “Questa piazza è bellissima e nessuno può cancellarla. Chi ha pronunciato quelle parole dovrebbe guardarsi allo specchio e vergognarsi”.
Conte: “Ci ritroviamo per dire no a questa follia” Sul palco il discorso di Conte è iniziato proprio dai ringraziamenti “a chi partecipa pur non avendo la tessera M5s” e ai colleghi di centrosinistra: “Accogliamo con grandissimo rispetto tutti quelli che sono qui pur non condividendo alcune delle nostre idee”, ha detto l’ex premier, nel rilanciare la manifestazione come “punto di partenza per l’alternativa a un governo vigliacco”. “Il piano von der Leyen – ha detto Conte – è un favore alla Germania, che si riarmerà convertendo in armamenti le propri stabilimenti automobilistici”. Meloni approvando il piano “ha svenduto l’Italia, senza avere nessun mandato”.

Articoli correlati

Ultimi articoli