Inaugurato l’intervento di riqualificazione dell’area intorno al monumento “L’uomo si libera, liberando la Natura” nell’area verde spartitraffico lungo viale Ettore Franceschini, a Colli Aniene a Roma. Il monumento fu realizzato nel 1989, dallo spirito di iniziativa di Luigi Polito e scolpito in loco da Ugo Croce e dai suoi allievi dell’allora Istituto d’Arte Sacra (oggi Liceo artistico Enzo Rossi) di Via del Frantoio a Tiburtino III. L’attuale intervento prevede l’installazione della Panchina ParlAscolta e la mostra storica permanente sul territorio.
La Rete di Imprese Colli Aniene Tiburtino III, con il contributo della Regione Lazio e il lavoro istituzionale e attivo del IV Municipio di Roma, ha istallato la seconda delle 99 Panchine ParlAscolta di Giuseppe Casalini, il quale le definisce “una sorta di ‘spazio sacro’ tra persone, dove il giudizio è sospeso e dove si celebra l’ascolto dedicato al dialogo consapevole. Ogni installazione sarà dedicata ad una donna e questa in particolare a Caterina Martinelli, uccisa a Tiburtino III durante l’ultima guerra”.
La Panchina sarà a disposizione di tutte le persone che si incontreranno nella nuova “piazza” di Colli Aniene. Nel corso della inaugurazione, alla quale hanno preso parte il Presidente del IV Municipio Massimiliano Umberti ed il Direttore Rodolfo Gaudio, a Caterina Martinelli è stato inoltre dedicato un breve monologo “Il coraggio di Caterina” scritto e interpretato da Isabella Lops con accompagnamento del Maestro Maurizio Greco, preceduto da un intervento di Virginia Vandini sul valore dell’ascolto generativo. Tutto il monologo è stato anche tradotto nella LIS (Lingua Italiana dei Segni) dalla Dott.ssa Tiziana De Chiara a cura dell’Associazione La Chiocciolina OdV. Nel corso dell’inaugurazione anche il taglio del nastro per una interessante e completa mostra permanente sul territorio curata dall’archeologo Carmelo Calci: undici pannellature bifacciali che parlano della storia del territorio, le vie di comunicazione principali ed i luoghi di interesse. Sul retro dei pannelli la cronistoria della nascita del quartiere, ricchissima di fotografie storiche, curata dall’associazione Il Foro. Sarà la prima mostra stabile all’aperto, composta da strutture in legno di castagno delle montagne abruzzesi, progettata per ospitare anche esposizioni temporanee di arte o cultura del e per il territorio. “In questo spazio – ha affermato Claudio Polito, presidente della Rete di Imprese – si celebra il viaggio dell’essere umano dalla materia alla cultura, passando attraverso il dialogo e l’empatia. Si vuole creare un’esperienza di incontro e di scoperta, che consenta di apprezzare la complessità e la bellezza dell’essere umano”.