lunedì, Aprile 7, 2025

A Cerveteri rivive da 59 anni la Passione di Cristo 

La Rievocazione storica della Passione e Morte di Gesù Cristo a Cerveteri è un evento che affonda le radici in un desiderio di comunità e tradizione, un modo per ricordare e rivivere momenti fondamentali della fede cristiana. Pietro Longatti, presidente del Comitato del Venerdì Santo, racconta con passione come nel 1962 un gruppo di giovani parrocchiani, sotto l’egida dell’Ente Maremma, abbia dato vita a questa iniziativa, che è cresciuta nel tempo, diventando un appuntamento imprescindibile per la città. Durante la rievocazione, le strade del centro storico si animano con scene drammatiche che rappresentano la sofferenza e il sacrificio di Gesù. I partecipanti, vestiti con costumi d’epoca, interpretano i vari ruoli, dai soldati romani alle guardie ebraiche, creando un’atmosfera che coinvolge profondamente i presenti. Le emozioni si mescolano ai suoni dei tamburi e alle preghiere, riempiendo l’aria di un senso di sacralità e riflessione. Questa tradizione non solo onora la storia religiosa, ma rafforza anche il legame della comunità. Ogni anno, famiglie e visitatori si riuniscono per assistere a questo spettacolo di fede e arte, tramandando di generazione in generazione un messaggio di speranza e redenzione. L’impegno e la dedizione di coloro che partecipano alla organizzazione e alla realizzazione dell’evento sono la testimonianza di un amore profondo per la propria cultura e per le proprie radici. La rievocazione del Venerdì Santo a Cerveteri è quindi molto più di una semplice rappresentazione teatrale; è un momento di unità, di riflessione e di celebrazione della vita e del sacrificio di Gesù Cristo, che continua a toccare i cuori di tutti coloro che vi assistono.

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