giovedì, Aprile 17, 2025

Omicidio di Ilaria Sula, per i magistrati Samson è stato “freddo e razionale”. La madre confessa: “L’ho aiutato a ripulire”

Freddo e razionale. Capace di tornare subito alla normalità dopo aver ucciso brutalmente l’ex fidanzata ed essersi liberato del corpo. Così la giudice per le indagini preliminari descrive il profilo di Mark Antony Samson nell’ordinanza che convalida il fermo del 23enne, reo confesso del femminicidio di Ilaria Sula. Un atteggiamento di forte autocontrollo – sottolinea la Gip – Samson la sera stessa dell’omicidio, come nulla fosse successo, incontra un’amica di Ilaria, con cui mangia una piadina. Parla dei problemi che aveva con lei, nonostante l’avesse appena uccisa. Senza scrupoli poi manda messaggi falsi al padre della ragazza, fingendosi la figlia. Presunto amore e possesso si intrecciano nelle parole del giovane. Che nell’interrogatorio dice: ero pronto a combattere per riavere Ilaria come fidanzata e poi ancora racconta che non riusciva ad accettare la fine della relazione, durata due anni, nonostante anche gli amici gli avessero consigliato di lasciar andare la situazione. I Pm, coordinati dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, contestano al ragazzo l’omicidio volontario aggravato dalla relazione affettiva e l’occultamento di cadavere. Mentre la madre di Samson è indagata per concorso in occultamento di cadavere. La donna, ieri in un lungo interrogatorio in questura, ha ammesso le proprie responsabilità nell’aver aiutato il figlio a pulire l’appartamento dalle tracce del delitto.”L’ho aiutato a pulire casa, a cancellare le tracce di tutto quel sangue”. La madre di Mark Antony Samson, il 23enne che ha ucciso a coltellate Ilaria Sula, ha confessato, in un interrogatorio di oltre tre ore in Questura, di avere avuto un ruolo “attivo” nelle fasi successive al delitto. Per lei, Nors Man Lapaz, è stata quindi formalizzata la pensante accusa di concorso nell’occultamento del cadavere.
Nell’ordinanza il gip afferma che Samson “ha agito con freddezza e insensibilità”: la giovane è stata aggredita “in modo brutale” da parte di una persona “di cui lei si fidava”. Come ammesso dallo stesso 23enne, nelle ore successive al fermo, la mamma era in casa al momento dell’aggressione, nel momento in cui il ragazzo ha ucciso con almeno tre fendenti la studentessa con cui aveva avuto una breve relazione sentimentale.
Ha chiesto “giustizia” la famiglia di Ilaria Sula e lo ha fatto per bocca del padre Flamur al termine del funerale celebrato a Terni. “Deve marcire in carcere” ha affermato riferendosi a chi l’ha uccisa. “Abbiamo salutato per l’ultima volta mia figlia Ilaria che ora sta su in cielo” ha detto ancora il padre. “Non meritava questa fine perché era veramente una figlia d’oro, un angelo” ha aggiunto. Per poi ringraziare “tutta la polizia”. “Una ragazza d’oro, ci sono poche parole. Parlano tutte le persone che sono venute” ha ribadito il fratello Leon con i giornalisti. “Proporrò agli organi dell’ateneo di intitolare i nuovi spazi di studio de La Sapienza ad Ilaria Sula”. A dirlo è Antonella Polimeni, la rettrice della Sapienza, l’università dove la ragazza studiava. “E’ partita la convocazione degli organi di ateneo in questi minuti – fa sapere la rettrice – e proporrò di intitolare la prossima settimana i nuovi spazi di studio, molto belli, appena ristrutturati, alla memoria di Ilaria. E’ un modo, oltre che per ricordarla, per non perdere la memoria di fonte a questo ennesimo femminicidio”.

Articoli correlati

Ultimi articoli