Da oggi i dazi contro la Cina saliranno al 104%. Lo annuncia la Casa Bianca. A inizio mese Trump ha imposto dazi del 34% contro Pechino, più il 25% di tariffe già in vigore, e ieri aveva avvertito che da domani, 9 aprile, ne avrebbe imposti altri al 50% se la Cina non avesse ritirato le sue misure ritorsive.Le Borse asiatiche accusano il colpo dell’entrata in vigore dei “dazi reciproci” Usa, con la Cina nel mirino per una aliquota aggregata del 104%: Tokyo cede adesso il 4,87%, mentre Taiwan amplia il rosso a -5,86%. Tra i listini principali, soltanto Shanghai segna un rialzo dello 0,24%, mentre Seul perde l’1,82% e Singapore il 2,16%. Si preannuncia una giornata difficile per le Borse europee all’indomani di un rimbalzo, mentre entrano in vigore nuovi dazi con una tariffa imposta dagli Usa alla Cina pari al 104%. Il future sull’eurostoxx 50 è in flessione di oltre il 4% e i futures sugli indici di Wall Street perdono oltre il 2 per cento. Nel corso degli incontri a Palazzo Chigi con le categorie sui dazi “ampio spazio è stato riservato all’ascolto delle proposte avanzate dai rappresentanti delle imprese, nella consapevolezza condivisa che ci si trova di fronte a una sfida complessa, che richiede la partecipazione attiva e responsabile di tutti gli attori coinvolti” e “a tal scopo” la presidente del Consiglio Giorgia Meloni “ha proposto alle categorie produttive un patto per far fronte comune rispetto alla delicata congiuntura economica e l’attivazione di tavoli di lavoro per individuare una serie di misure utili a sostenere la competitività del tessuto imprenditoriale italiano, da affiancare alle iniziative che il governo intende portare avanti in ambito europeo” si legge in una nota di Palazzo Chigi al termine degli incontri. “C’è un’altra importante questione che l’Europa inevitabilmente si trova ad affrontare, e cioè la salvaguardia del mercato interno; è necessario evitare che la sovrapproduzione della Cina e di altri Paesi, soprattutto asiatici, colpiti dai dazi statunitensi impatti nel nostro mercato interno” ha rimarcato, secondo quanto si apprende, la premier. “Correttamente, su questo, la presidente della Commissione Ue von der Leyen ieri ha proposto di istituire una task force per la sorveglianza delle importazioni, proposta che l’Italia ha sostenuto. Questa è una delle grandi questioni che andranno affrontate nelle prossime settimane” ha sottolineato ancora la premier.
In vigore i nuovi “dazi reciproci” Usa su 60 paesi, alla Cina maxi aliquota del 104%
