Sgominata una gang organizzata di rapinatori che prende di mira gli orologi di lusso, come i Rolex, nella zona nord di Roma. L’arresto di Tancredi Antoniozzi, figlio di un parlamentare, solleva interrogativi non solo sulla criminalità giovanile ma anche sulle possibili connessioni tra politica e atti criminogeni. Il fatto che le vittime siano scelte attraverso i social media e poi seguite indica un approccio ben pianificato alle rapine. La figura di Antoniozzi come presunto promotore dell’organizzazione criminale fa emergere la necessità di un’attenzione particolare da parte delle forze dell’ordine per prevenire ulteriori atti criminosi. La pratica del ‘cavallo di ritorno’, in cui i rapinatori cercano di estorcere un riscatto agli stessi derubati, aggiunge un ulteriore livello di complessità e paura per le vittime. Le indagini in corso, e gli altri due ragazzi indagati a piede libero, potrebbero anche rivelare ulteriori dettagli sulla rete di complici e sulle modalità operative della banda. Sarà interessante vedere come si evolverà la situazione e quali misure verranno adottate per contrastare questo fenomeno.
