La Sagra del Carciofo a Ladispoli si preannuncia come un evento inclusivo, pensato anche per accogliere le persone sorde. Marco Cecchini, delegato al Progetto “Ladispoli, una città che sa ascoltare”, ha annunciato l’implementazione di servizi speciali per assicurare che tutti i visitatori possano godere della manifestazione. Nella Piazza Rossellini, i volontari dell’U.N.P.Pe saranno presenti per offrire assistenza e supporto. Questi volontari saranno facilmente riconoscibili e dotati di tablet con l’app E-Lisir, che consente di comunicare con un interprete della Lingua dei Segni Italiana (Lis) in tempo reale. Cecchini ha sottolineato l’importanza di questo servizio, sottolineando che permetterà di dare risposte rapide e personalizzate, garantendo un’esperienza positiva e accessibile a tutti. Questo è un passo significativo verso un maggiore coinvolgimento e inclusione delle persone sorde in eventi culturali e sociali.
Ladispoli, il delegato Cecchini: “Sagra del carciofo romanesco accessibile alle persone sorde”
