Secondo quanto emerso dalle prime verifiche, all’interno dell’azienda agricola sarebbe stata individuata un’area usata per lo stoccaggio e l’interramento di rifiuti, probabilmente provenienti dalla zona urbana. Si parla di potature, erba e altri materiali, potenzialmente non conformi alla normativa ambientale, ma sono indiscrezioni che meritano conferma. L’intervento si inserisce in un’indagine più ampia partita dalle segnalazioni dei residenti, allarmati da movimenti sospetti e odori anomali. La zona è stata messa sotto sequestro per permettere i campionamenti del terreno e l’analisi dei materiali ritrovati.