È stato inaugurato ad Ardea il tanto atteso Centro diurno per persone adulte con disabilità, un’iniziativa che offre una nuova opportunità di socializzazione e attività a giovani e adulti con disabilità medio-grave, dai 18 ai 50 anni. Il progetto, promosso dall’associazione RivaluTiAmo Marina di Ardea Odv e dal Comitato promotore del centro, ha visto la luce dopo una lunga battaglia iniziata sei anni fa, quando la richiesta fu avanzata alla precedente amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Savarese. La struttura, che ospiterà circa dieci ragazzi, è stata realizzata in un edificio sequestrato alla mafia. In passato, il palazzo apparteneva a Nicoletti, noto cassiere della banda della Magliana, ed è stato acquisito al patrimonio comunale. Fino a pochi anni fa, nell’edificio si trovava una casa famiglia, poi trasferita, e sono iniziati i lavori per la creazione del centro diurno. Nonostante diversi ostacoli burocratici e tecnici, il centro è ora attivo e gestito dalla cooperativa Alteya, che già si occupa del centro diurno di Pomezia, Raggio di Sole. Il centro offre vari servizi e attività. Il prossimo obiettivo è l’ampliamento delle strutture, con l’auspicio di rendere accessibile anche il primo piano del centro, dove è necessaria l’installazione di un ascensore o un montascale.