sabato, Aprile 12, 2025

“Parenti Serpenti”, Quint&ssenza fa il pieno di applausi

La compagnia teatrale Quint&ssenza ha davvero fatto un lavoro notevole nell’adattare il capolavoro di Mario Monicelli “Parenti Serpenti” per il palcoscenico. La trasposizione teatrale di una storia così ricca di sfumature emotive e di dinamiche familiari complesse non era certo un compito facile, eppure il risultato è stato molto apprezzato. Il confronto tra il Natale idealizzato e il cinismo che emerge nel secondo atto è reso in modo efficace dal regista Marco Restante, che riesce a trasmettere al pubblico la tensione drammatica e le rivelazioni che si sviluppano tra i personaggi. La bravura degli attori, in particolare di Marina Ammassari, contribuisce a rendere palpabile il conflitto interiore e le rivalità nascoste che affliggono la famiglia, riflettendo così una realtà molto comune nelle dinamiche famigliari italiane. Il finale, sorprendente e ricco di colpi di scena, offre una riflessione profonda sulla natura dei legami familiari e su come le apparenze possano nascondere verità scomode. L’idea che il teatro possa servire da specchio per la società, stimolando il pubblico a riflettere su temi complessi e rilevanti, è chiaramente presente in questa produzione. L’appuntamento di domenica 13 aprile al teatro Claudio di Tolfa è sicuramente un’opportunità da non perdere, sia per chi ha già avuto modo di apprezzare il lavoro della compagnia, sia per chi desidera avvicinarsi a una delle storie più emblematiche della commedia italiana. È un’occasione perfetta per vedere come “Serpenti in Famiglia” si evolve e si adatta per il pubblico contemporaneo, mantenendo però intatti i tratti distintivi dell’opera originale.

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