Presso la Sala Auditorium dell’Ara Pacis, si è tenuta la XXV Edizione del Premio Donna Sport del Panathlon International Club di Roma. Il riconoscimento, istituito nel 1990, mira a valorizzare l’impegno delle donne nel mondo dello sport dal punto di vista atletico, tecnico, arbitrale e dirigenziale. Nel corso di questa edizione, che si è svolta in collaborazione con Roma Capitale e con il patrocinio del CONI e della Regione Lazio, sono state consegnate le prestigiose statuette di bronzo ad otto protagoniste delle ultime due stagioni sportive: le atlete Rosa Efomo De Marco (para-badminton) e Caterina Banti (vela), l’allenatrice Marisa Masullo (atletica leggera), la mental coach Laura Pasqua (karate), l’assistente arbitrale internazionale Manuela Nicolosi (calcio), la giudice di gara internazionale Isabella Zunino Reggio (ginnastica ritmica) e le dirigenti Mariella Bonsangue (attività polisportiva) e Alessandra Palombo (atletica leggera). L’evento è stato presentato dalla giornalista di Rai Sport Simona Rolandi ed impreziosito da un toccante omaggio alla memoria della storica allenatrice di pallavolo Simonetta Avalle e dalle coreografie del corpo di ballo della Dance Point di Nettuno. “Oggi il Premio Donna Sport si inserisce in un panorama profondamente cambiato e in un mondo sportivo molto più consapevole del contributo che le donne possono dare a tutti i livelli. Un esempio per tutti, la recente elezione della Presidente del CIO Kirsty Coventry. Ringrazio tutte le persone che hanno partecipato: le autorità sportive, i nostri soci, i nostri partner commerciali. Un ringraziamento particolare va all’Assessore Alessandro Onorato per la vicinanza ed il supporto e ai vertici di BPM che da anni ci sostengono in tutte le iniziative sulla valorizzazione dei talenti femminili”, afferma Stefania Lella, Presidente del Panathlon International Club di Roma.