Il passaggio evidenzia le preoccupazioni del direttivo della lista civica “Il Paese che Vorrei” riguardo alla situazione urbanistica di Santa Marinella e Santa Severa. Nonostante l’inflazione del mercato immobiliare e un gran numero di case invendute, si osserva un incremento delle costruzioni, senza però una parallela crescita dei servizi e delle infrastrutture necessarie per i cittadini. Il sindaco aveva promesso una revisione del piano regolatore risalente al 1975, ma la critica del direttivo sottolinea che questo piano è obsoleto e non rispecchia le reali esigenze di crescita e sostenibilità delle due cittadine. Si paventa il rischio di una cementificazione indiscriminata che comprometterebbe il paesaggio e la qualità della vita, con un aumento della densità abitativa che graverebbe su servizi essenziali come il sistema fognario e la viabilità. Inoltre, ci sono preoccupazioni per le conseguenze ambientali e per la perdita di attrattiva turistica delle zone interessate. La lista civica invita quindi le autorità competenti a redigere un nuovo Piano Urbanistico Generale che sia sostenibile e in linea con le direttive paesaggistiche regionali, proponendo interventi per il miglioramento della qualità della vita e della salvaguardia ambientale. In questo contesto, sono suggerite azioni come il miglioramento della viabilità, la riqualificazione di aree degradate e il potenziamento dei servizi alla comunità.
“Occorre accelerare la redazione e l’adozione di un nuovo Piano urbanistico generale sostenibile”
