Chi avesse pensato di anticipare le feste e spostarsi nei giorni prima di Pasqua farà bene a riorganizzare le vacanze, rinviando tutto di qualche giorno. Nelle prossime 36 ore infatti sono previste “Precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie nella seconda parte della giornata”. È quanto si legge nel bollettino della Protezione Civile della Regione Lazio che dà seguito all’allerta già emanata che coinvolge 4 regioni, tra le quali il Lazio. Il documento segnala criticità idrogeologica ed idraulica legata alla perturbazione atlantica che si sta spostando dall’Europa occidentale verso il Mediterraneo, portando aria calda, umida e instabile dall’Africa verso l’Italia che – come scritto nel precedente bollettino della Protezione Civile Nazionale – “causerà un graduale peggioramento del tempo su tutta la penisola”. Per questo l’avviso dei giorni scorsi: “Sulla base delle previsioni disponibili, il dipartimento della Protezione civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse”. Sul Lazio sono attese precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale. Si segnala, infine, che i fenomeni saranno accompagnati da “rovesci di forte intensità, attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento”. Dunque in regione massima attenzione per le criticità idrogeologiche e idrauliche che potrebbero seguire. L’avviso prevede dalle prime ore di oggi, lunedì 14 aprile, venti forti dai quadranti meridionali, con raffiche di burrasca e possibili mareggiate lungo le coste esposte. Il maltempo proseguirà fino alle festività pasquali. Venerdì Santo, 18 aprile, il quadro è infatti dato in miglioramento, con qualche residua criticità sulle regioni centrali. Per quanto riguarda invece Pasqua e Pasquetta, le condizioni indicano una situazione positiva, soleggiata con temperature primaverili, ma si tratta di una tendenza da confermare in un orizzonte temporale meno lontano.