La situazione descritta dall’ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno evidenzia una crisi della sanità locale, aggravata dalla carenza di personale e da carichi di lavoro insostenibili. La denuncia di Nettuno Progetto Comune, supportata anche dal Partito Democratico e dai Giovani Democratici, mette in luce come medici e infermieri siano costretti a operare in condizioni sempre più difficili, rischiando di compromettere la qualità delle cure fornite ai cittadini. Il movimento civico evidenzia inoltre che l’indisponibilità di personale non solo porta a ritardi e a una riduzione dei servizi, ma minaccia anche la perdita di competenze vitali per il territorio. La situazione si fa ancor più preoccupante per le fasce più deboli della popolazione, che sono le prime a risentire di queste carenze. Le esponenti di Nettuno Progetto Comune, Simona Sanetti e Francesca Pambianco, hanno cercato di affrontare il problema all’interno del Consiglio comunale e di promuovere un dialogo con i sindaci di Nettuno e Anzio. Tuttavia, l’instabilità gestionale e i continui cambi al vertice della governance sanitaria sembrano ostacolare le iniziative per trovare soluzioni efficaci a questa emergenza. Il panorama descritto richiede un intervento urgente da parte delle autorità competenti per garantire standard adeguati di assistenza sanitaria e per tutelare il diritto alla salute della popolazione.
