L’intervento della Lega di Santa Marinella evidenzia criticità significative riguardo alla gestione dei lavori del consiglio comunale, sollevando preoccupazioni su una presunta mancanza di trasparenza e rispetto dei processi istituzionali. La convocazione della seduta per discutere la mozione di sfiducia sull’utilizzo dell’auto comunale, avvenuta senza consultare preventivamente i capogruppo, viene considerata una mancanza grave che compromette il funzionamento democratico dell’ente. Il partito sottolinea che la scelta della data, il 14 aprile, sembra essere stata fatta in modo tale da limitare la partecipazione di alcuni consiglieri d’opposizione, il che, a loro avviso, rappresenta un atto di forza inaccettabile che mina la credibilità delle istituzioni. La Lega afferma di voler richiamare all’attenzione di tutti i consiglieri l’importanza del rispetto delle regole e della condivisione delle scelte, sottolineando che la buona governance richiede un impegno collettivo da parte di tutti i membri del consiglio. In conclusione, l’intervento della Lega si propone di invocare un cambiamento nei metodi di convocazione e nella gestione dei lavori consiliari, chiedendo un approccio più cooperativo e inclusivo che consenta un’effettiva partecipazione di tutti i consiglieri e garantisca il rispetto delle istituzioni democratiche.
Sfiducia a Tidei: “La data è stata scelta sapendo che non avrebbe permesso la presenza di alcuni firmatari della mozione”
