Dopo un lungo processo di negoziazione durato oltre tre anni, i membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno approvato un accordo storico per affrontare in modo più efficace le future pandemie. Questa bozza di accordo, che sarà discussa nella prossima Assemblea Mondiale della Salute a maggio, rappresenta un significativo passo avanti verso un mondo più sicuro dal rischio pandemico. Il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha celebrato il consenso raggiunto, sottolineando l’importanza del multilateralismo e della collaborazione internazionale nella gestione delle minacce sanitarie. Questo accordo rappresenta un’opportunità per apprendere dagli errori commessi durante la pandemia di Covid-19 e prepararsi per eventuali crisi future, inclusi problemi emergenti come l’influenza aviaria H5N1 e l’Ebola. Sebbene gli Stati Uniti non abbiano partecipato alla fase finale dei negoziati, l’accordo è stato approvato all’unanimità e si basa su principi di equità, solidarietà e trasparenza. Esso riconosce la necessità di una risposta basata su dati scientifici solidi e in rispetto del diritto sovrano degli Stati. Tra le principali disposizioni dell’accordo ci sono misure per rafforzare le capacità di prevenzione e sorveglianza, e un sistema di condivisione dei benefici legati all’accesso agli agenti patogeni. In sostanza, il documento mira a creare un quadro globale per la gestione delle pandemie, promuovendo la cooperazione e la preparazione collettiva.