sabato, Aprile 19, 2025

Fu il set del film “La grande guerra”, nuova vita per il Castellaccio

Il progetto di recupero del Castellaccio a Monteroni segna un importante passo avanti nella valorizzazione del patrimonio storico e culturale della zona. Come sottolineato da Filippo Moretti, consigliere comunale e delegato alle Aree protette, il cantiere, che era rimasto fermo per diverso tempo, ha potuto riprendere grazie all’approvazione di una variante in corso d’opera da parte della giunta comunale. Il contributo di circa 3 milioni e mezzo di euro dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) non solo permetterà di restaurare l’antico maniero, ma contribuirà anche a preservare le caratteristiche architettoniche originali dell’edificio, garantendo al contempo una maggiore stabilità strutturale. La ristrutturazione del Castellaccio non si limita al solo restauro dell’edificio principale, ma include anche il recupero della stalla esterna e dell’area verde circostante, creando un contesto più fruibile per la comunità. La storia del Castellaccio si intreccia con eventi significativi, come la sua funzione di set cinematografico per il film “La grande guerra” e il ricovero di sfollati durante la Seconda Guerra Mondiale. Inoltre, il maniero ha visto la presenza di personaggi storici e culturali di rilievo, contribuendo a costruire un ricco patrimonio narrativo. Moretti sottolinea l’importanza di restituire alla comunità un luogo vivo, aperto a eventi culturali e sociali diversi, come esposizioni, congressi e celebrazioni di matrimoni, affermando l’intenzione di fare del Castellaccio un centro di aggregazione e un punto di riferimento per la cultura e la storia di Ladispoli. Nel contesto delle scoperte archeologiche, la presenza di un villaggio romano sotterraneo rinvenuto nel 2016 rappresenta un ulteriore elemento di interesse che ancora aspetta di essere valorizzato. Queste scoperte non solo arricchiscono il patrimonio storico della zona, ma evidenziano anche il valore della continua ricerca e valorizzazione del patrimonio culturale locale. In sintesi, il recupero del Castellaccio si inserisce in un piano più ampio di sviluppo e valorizzazione della cultura locale, con l’intento di offrire spazi significativi che possano favorire la partecipazione attiva della comunità. La speranza è che, una volta completati i lavori, il Castellaccio possa tornare a brillare come un faro di storia e cultura per Ladispoli e oltre.

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