domenica, Aprile 20, 2025

Serpentara: 46 chili di droga sequestrati ad uno spacciatore

Era monitorato da tempo dagli uomini della VII sezione della Squadra Mobile capitolina e dai poliziotti del III Distretto Fidene-Serpentara perché ritenuto gravemente indiziato di una rete di spaccio di grossi quantitativi di hashish, marijuana e cocaina: l’uomo, un 26enne italiano, è stato arrestato dalla Polizia di Stato. È stato sorpreso ieri mattina dagli agenti mentre usciva dalla sua abitazione sita in via Bernari con uno zaino in spalla. Prima che riuscisse ad allontanarsi, i poliziotti lo hanno fermato per sottoporlo ad un controllo. Il suo palese nervosismo, unito al tremore delle mani e ad un’articolazione incerta delle parole a fronte delle domande degli agenti, lo hanno tradito sin da subito. All’interno dello zaino che portava con sé, infatti, celava 60 mila euro in contanti, della cui provenienza non ha saputo fornire alcuna giustificazione. Quando poi gli uomini della Squadra Mobile e del III Distretto Fidene-Serpentara sono entrati nella sua abitazione, si sono trovati davanti ad una vera e propria base operativa: tra i diversi anfratti dell’appartamento erano celati, tra hashish marijuana e cocaina, oltre 46 kg di sostanza stupefacente. Camuffato da un mobile per la tv, gli agenti hanno altresì scoperto il ripostiglio segreto di una pistola con annessi caricatori e ben 139 cartucce. Dal bilancio del materiale sottoposto a sequestro risultano anche 8 cellulari, materiale per il confezionamento e due quaderni verosimilmente utilizzati per tracciare le vendite. All’esito della perquisizione, il giovane è stato arrestato perché gravemente indiziato dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di arma.  L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’operato della Polizia di Stato. Per completezza si precisa che le evidenze investigative sopra descritte attengono alla fase delle indagini preliminari e che, pertanto, l’indagato deve ritenersi presunto innocente fino ad accertamento definitivo con sentenza di condanna.

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