Notte stregata per la Lazio all’Olimpico. In semifinale col Tottenham va il Bodø Glimt dopo i calci di rigore. La squadra di Baroni la sblocca al 21esimo con Taty Castellanos. Di tacco l’argentino sfrutta al meglio il suggerimento di Isaksen. L’ex Girona potrebbe raddoppiare subito, ma il suo destro finisce alto. Poco prima dell’intervallo Zaccagni di testa colpisce la traversa e Mandas salva sulla punizione di Berg. Nella ripresa assalto costante Lazio: ci provano Zaccagni, Pedro, Castellanos e ancora il capitano su punizione ma a portare i biancocelesti ai supplementari è Noslin, appena entrato, al 93esimo, coi norvegesi che poco prima avevano sfiorato il pari con Helmersen e per poco non trovano il gol della qualificazione con Hauge al 96esimo. I supplementari si aprono con le lacrime di Nuno Tavares, che deve uscire per un problema all’adduttore, sostituito da Hysaj. Boulaye Dia fa esplodere l’Olimpico al 100esimo con il colpo di testa che vale il momentaneo 3-0, ma un altro colpo di testa, quello di Helmersen, porta la sfida ai rigori. Dal dischetto segnano Dia e Guendouzi, ma gli errori di Tchaouna, Noslin e Castellanos costano caro e in semifinale vanno i norvegesi, grazie a Fet, Sørli e Moe.