E’ una situazione di controversia riguardante le nuove costruzioni nella frazione di San Nicola a Ladispoli, con particolare attenzione alle decisioni dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Grando e alle critiche del Partito Democratico locale.
- Rivitalizzazione delle cubature bloccate:
- Originariamente, tutta la capacità edificatoria prevista a San Nicola sembrava conclusa.
- Tuttavia, l’amministrazione comunale è riuscita a far rivivere cubature (volume edificabile) che erano state bloccate dalla Soprintendenza dal 2002, a causa della loro vicinanza ai resti della Villa di Pompeo.
- Soluzione adottata:
- La proposta del privato è stata quella di spostare la cubatura potenziale dalla zona vicino ai resti archeologici a un’area destinata a verde e impianti sportivi, tra la ferrovia e l’Aurelia, adiacente all’attuale campo di calcio.
- In questa nuova zona sono previsti dieci villini.
- Valutazione economica e controversie:
- Il terreno di proprietà del privato, che è stato destinato alla nuova edificazione, è valutato più economicamente rispetto al terreno pubblico pianeggiante ed edificabile.
- Specificamente, il terreno privato ha una valutazione di 131 mila euro, mentre quello pubblico ne vale 109 mila.
- Questa differenza permette al privato di non pagare alcun conguaglio al Comune per la differenza di valore, generando una percezione di ingiustizia.
- Reazioni politiche:
- Il Partito Democratico esprime dissenso, sottolineando che l’amministrazione non era obbligata ad accettare la proposta del privato.
- La zona destinata a verde pubblico e sport poteva rimanere intatta.
- I dem criticano anche le valutazioni economiche, ritenendo che si privilegino gli interessi di alcuni privati a discapito dell’interesse pubblico.