sabato, Aprile 19, 2025

Oggi lieve miglioramento, ma da Pasqua tornano piogge e temporali su gran parte del Paese

Tra oggi 18 aprile e domani 19 aprile il ciclone Hans si trasferirà verso l’Europa orientale, consentendo un temporanea miglioramento e una fase più stabile per gran parte del Paese. Ma già da domenica, giorno di Pasqua, è in arrivo una nuova perturbazione, più debole della precedente, ma capace di rinnovare condizioni di tempo instabile, con piogge e temporali prima al Nord-Ovest e sulla Sardegna, poi da Pasquetta, lunedì 21, anche al Centro e sulla Sicilia. È stata convocata per questa mattina dal presidente del Piemonte, Alberto Cirio, una riunione straordinaria della Giunta regionale per un aggiornamento della situazione meteo ed una prima dei stima dei danni provocati dall’ondata di
maltempo che ha colpito la regione nelle scorse ore. Intanto, i monitoraggi segnalano che a San Sebastiano Po si sono verificate inondazioni provocate dal rio Bellavalle e dal torrente Leona, diverse frane hanno isolato alcune frazioni, un’altra frana ha interrotto la linea dell’acquedotto. A Castagneto Po una frana rende impossibile la viabilità da e verso Chivasso. A Lauriano una frana ha bloccato la statale 590 della Valcerrina. A Casale Monferrato è stato allestito nella palestra Leardi un centro di accoglienza per le 50 persone evacuate dalla frazione Terranova e, infine, a Castellamonte sono state evacuate 15 persone dalle frazioni Case Ponzetti e Preparetto. Resterà chiuso tutta la notte, per motivi di sicurezza, il ponte sul fiume Sesia in ingresso a Vercelli da Novara. Lo ha comunicato il Comune di Vercelli. Il ponte era stato chiuso ieri mattina per l’accumularsi di tronchi contro i piloni portanti. “Domani mattina – spiegano dal Comune – si valuterà la portata d’acqua per capire il possibile intervento di rimozione dei tronchi da parte della Provincia, l’Ente preposto a disporne la successiva riapertura”. Continua a salire il livello del Lago Maggiore: anche se l’intensità delle piogge si è ridotta, nel bacino del Verbano si stanno riversando enormi quantità d’acqua raccolta dai fiumi e dai torrenti che scendono dalle montagne. In serata il lago è esondato a Verbania, in piazza Garibaldi, nel rione di Pallanza. La Protezione civile ha posizionato le paratie a protezione dell’area. L’Agenzia regionale per la protezione ambientale del Piemonte ha disposto per domani allerta arancione per pericolo valanghe sulle zone di montagna nord-occidentali. Allerta gialla, invece, su pianura settentrionale, Torinese e valli Tanaro, Belbo e Bormida, nessuna allerta infine su pianura cuneese e valle Scrivia. A proposito di valanghe, il Soccorso Alpino Piemontese fa sapere che in molte zone è caduto oltre un metro di neve fresca sopra i 2000 metri di quota con picchi che toccano oltre 170 cm al di sopra dei 2500 metri nelle Alpi Lepontine. “Al momento le utenze non alimentate sono circa 5.000 su un totale di circa 130 mila. La situazione è in progressivo miglioramento”. Così Giorgio Pession, presidente e amministratore delegato di Deval, società che si occupa della distribuzione dell’energia elettrica in Valle d’Aosta, dopo le interruzioni provocate dai danni del maltempo, che avevano coinvolto circa 25 mila utenze, in 37 su 74 comuni valdostani.

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