Resta l’allarme per la presenza di idrocarburi nei pozzi di acqua a uso potabile del campo pozzi ‘Laurentino’ di via della Pescarella che servono cittadini di Ardea e Pomezia, ma anche alcuni quartieri di Roma sud. Al momento di certo c’è solo la presenza di idrocarburi fin nelle falde profonde. Tutti i protagonisti al momento sono fermi: Eni, Acea, Regione Lazio, enti comunali. E intanto da più di un anno si è fatto poco o nulla per salvaguardare la salute dei cittadini. Ora Acea promette di delocalizzare i pozzi, cioè di spostarli: ma dove? Quando? La Regione Lazio archivia il caso in attesa della Conferenza dei sindaci del bacino Ato 2 attesa per maggio. Intanto l’allarme per la presenza di idrocarburi nei pozzi ad uso potabile Acea che servono Ardea e Pomezia rimane alto, ma molto ‘silenzioso’.