domenica, Aprile 20, 2025

Via Crucis al Colosseo, Francesco: “Servono lacrime sincere in un mondo a pezzi”

Come da tradizione del Venerdì Santo, si è tenuta al Colosseo la Via Crucis per ripercorre le ultime ore della vita di Gesù. È stato il cardinale Baldo Reina, vicario del Papa per la Diocesi di Roma, a presiedere il rito. Per il terzo anno consecutivo Papa Francesco (che giovedì ha visitato il carcere di Regina Coeli di Roma) non ha partecipato, ma ha voluto comunque preparare le meditazioni. Il mondo a pezzi, gli scartati e l’economia che uccide i temi centrali toccati. Migliaia le persone presenti, tra questi anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. In un “mondo a pezzi” c’è bisogno di “lacrime sincere” non “di circostanza”, ha scritto il Papa nei testi della Via Crucis. Poi ha ribadito: “Gesù, che sembri dormire nel mondo in tempesta, portaci tutti nella pace del sabato” e “sarà pace sul tuo popolo e fra tutte le nazioni”.
I portatori della croce scelti tra gli “ultimi” La scelta dei “cirenei”, i portatori della croce da una stazione all’altra, ha richiamato alla necessità di un mondo più solidale e attento agli ultimi. Infatti, sono stati anche operatori sanitari, migranti, disabili e volontari a passarsi la croce di mano in mano. Nelle meditazioni Francesco ha sottolineato ancora che “disumana è l’economia in cui novantanove vale più di uno. Eppure, abbiamo costruito un mondo che funziona così: un mondo di calcoli e algoritmi, di logiche fredde e interessi implacabili”. C’è poi “bisogno di chi ci fermi, talvolta, e ci metta sulle spalle qualche pezzo di realtà che va semplicemente portato. Si può lavorare tutto il giorno, ma senza di Te si disperde”. E allora il Papa ha pregato Dio di “fermare la nostra corsa”, “quando andiamo per la nostra strada, senza guardare in faccia nessuno”, “quando le notizie non ci commuovono”, “quando le persone diventano numeri”, “quando per ascoltare non c’è mai tempo”. Il Pontefice, nella sua preghiera, ha chiesto aiuto poi a Dio per una “Chiesa lacerata” e ha ribadito il suo messaggio di inclusione per “tutti tutti tutti”.
Il rito della Passione con Gugerotti, presente Vance Prima della Via Crucis si è celebrato, nella basilica di San Pietro, il rito della Passione, presieduto dal cardinale Claudio Gugerotti, anche lui su delega di Papa Francesco. Al rito era presente anche il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance con la moglie Usha e i loro tre bambini.

Articoli correlati

Ultimi articoli