Il governo degli Stati Uniti ha presentato un ricorso alla Corte Suprema che ha bloccato l’espulsione di migranti venezuelani verso El Salvador. La Corte Suprema era intervenuta dopo un ricorso d’urgenza dell’American Civil Liberties Union (Aclu) che chiedeva di intervenire su un trasferimento “imminente” di migranti venezuelani verso El Salvador da un centro di detenzione in Texas. Secondo l’Aclu l’amministrazione Trump stava violando una decisione del tribunale per procedere all’espulsione dei migranti senza dare loro “un tempo ragionevole” per difendere i loro casi. Trump ha invocato una legge del 1789 – nota come Alien Enemies Act – per giustificare le espulsioni dei migranti venezuelani, accusandoli di far parte del Treno di Aragua, una banda criminale transnazionale che il governo ha definito “terroristica”. L’uso da parte del governo di questa legge, invocata in assato in tempi di guerra, ha provocato un’ondata di critiche da parte dell’opposizione democratica e di esperti legali che parlano già di crisi costituzionale.
Trump ricorre contro lo stop della Corte Suprema all’espulsione dei migranti
