Tante le mostre in corso nei musei civici di Roma nel periodo pasquale. Ai Musei Capitolini (piazza del Campidoglio 1) Pasqua è l’occasione per ammirare I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione, ai Musei Capitolini, Villa Caffarelli: centoquaranta capolavori tra sculture antiche, bronzi, dipinti, disegni, manoscritti, gemme e monete della più prestigiosa raccolta di opere d’arte e reperti archeologici del Rinascimento. Nelle sale terrene del Palazzo dei Conservatori, Tiziano, Lotto, Crivelli e Guercino. Capolavori della Pinacoteca di Ancona, una selezione di grandi opere provenienti dalla Pinacoteca Civica ‘Francesco Podesti’ di Ancona. Nella Sala degli Arazzi del Palazzo dei Conservatori, Agrippa Iulius Caesar, l’erede ripudiato. Un nuovo ritratto di Agrippa Postumo, figlio adottivo di Augusto, tre ritratti di Agrippa Postumo. Nelle sale di Palazzo Clementino l’ingresso gratuito comprende la visita a I Colori dell’Antico. Marmi Santarelli ai Musei Capitolini, un’ampia panoramica sull’uso dei marmi colorati, dalle origini fino al XX secolo, attraverso una raffinata selezione di pezzi provenienti dalla Fondazione Santarelli. Pasqua può essere infine l’occasione per ammirare, nel giardino di Villa Caffarelli, l’imponente ricostruzione in dimensioni reali del Colosso di Costantino, una statua alta circa 13 metri realizzata attraverso tecniche innovative, partendo dai pezzi originali del IV secolo d.C. conservati nei Musei Capitolini. (www.museicapitolini.org). Al Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese (Via Fiorello La Guardia, 6 e Viale dell’Aranciera 4) l’esposizione Tra mito e sacro. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea, in occasione delle celebrazioni per l’Anno giubilare, offre uno sguardo sulla dimensione del “sacro” e della sacralità nell’arte contemporanea, attraverso i suoi poliedrici linguaggi. ( www.museocarlobilotti.it ) Al Museo di Roma (Piazza San Pantaleo, 10 e Piazza Navona, 2), Amano Corpus Animae, la mostra che celebra i 50 anni di carriera del Maestro Yoshitaka Amano raccogliendo in un unico percorso espositivo più di 200 tra opere originali, cel d’animazione e oggetti di culto. Prosegue nello stesso museo Roma pittrice. Le artiste a Roma tra il XVI e XIX secolo, esposizione che si focalizza sulle artiste donne che lavorarono a Roma a partire dal XVI secolo, con un percorso che giunge fino al 1800 e alle nuove modalità di progressivo accesso alla formazione che lentamente si impongono in accordo con il panorama europeo. Nello stesso museo si potranno ammirare L’incanto della Bellezza, due dipinti del grande pittore veneto Sebastiano Ricci esposti per la prima volta al pubblico, e Beyond Words. Where every gesture and glance tells a deeper story, mostra fotografica di moda e arte contemporanea, in occasione della Giornata mondiale sulla consapevolezza dell’autismo. (www.museodiroma.it)
Al Museo di Roma in Trastevere (piazza S. Egidio 1/b) sarà possibile visitare la mostra Frigidaire – Storia e immagini della più rivoluzionaria rivista d’arte del mondo le immagini più spettacolari e le tante celebri figure artistiche apparse sulle pagine della rivista fondata nel 1980 da Vincenzo Sparagna, Stefano Tamburini Filippo Scozzari, insieme ad Andrea Pazienza, Tanino Liberatore e Massimo Mattioli. Nelle sale al primo piano prosegue L’albero del poeta. La quercia del Tasso al Gianicolo: attraverso documenti, fotografie, grafiche, dipinti e testimonianze, molte delle quali esposte per la prima volta, il visitatore potrà riscoprire l’importanza di questo luogo caro a Torquato Tasso, e il suo legame indissolubile con la città di Roma. Infine, nella sala del pianoforte al primo piano, la retrospettiva Nicola Sansone – La fotografia come libertà, un percorso espositivo che racconta il fotografo napoletano, esponente di quella “schiera romana” di reporter che a partire dagli anni ’50 ha segnato una stagione di grande fermento culturale nell’ambito del fotogiornalismo italiano (www.museodiromaintrastevere.it). Al Museo dell’Ara Pacis (lungotevere in Augusta angolo via Tomacelli) Franco Fontana. Retrospective, la prima grande mostra retrospettiva dedicata all’intera carriera artistica del fotografo modenese, con opere selezionate dal suo vasto archivio. (www.arapacis.it ). Ai Musei di Villa Torlonia (via Nomentana 70) al Casino dei Principi fino al 21 aprile si potrà visitare la mostra Titina Maselli, una delle figure più importanti e influenti nell’ambito della grande arte internazionale del Novecento, attraverso un’ampia visione retrospettiva della sua opera in occasione del centenario della nascita. Alla Casina delle Civette si può ammirare l’esposizione Niki Berlinguer. La signora degli arazzi, panoramica completa della produzione di arazzi realizzati dall’eminente tessitrice e artista, pioniera nel tradurre la pittura in narrazioni tessili. Infine, nelle sale della Dipendenza della Casina delle Civette Pysanka La bellezza fragile dell’Arte Ucraina: nella tradizione dell’Europa orientale, in particolare in Ucraina, l’uovo, simbolo ancestrale di rinascita e di fertilità, ha un valore fondamentale. Attraverso la decorazione del guscio, infatti, diventa un oggetto beneaugurale, la cosiddetta “pysanka”. (www.museivillatorlonia.it). Negli spazi della Galleria d’Arte Moderna (via Francesco Crispi 24), la mostra Omaggio a Carlo Levi. L’amicizia con Piero Martina e i sentieri del collezionismo racconta il capitolo inedito dell’amicizia tra Carlo Levi e Piero Martina a cinquant’anni dalla scomparsa del pittore e scrittore antifascista. Il museo ospita anche la retrospettiva su Nino Bertoletti 1889-1971, artista poliedrico, capace di spaziare con la stessa intensità dalla pittura alla grafica, dall’architettura al giornalismo fino al collezionismo. Inoltre, sarà ancora possibile ammirare L’allieva di danza di Venanzo Crocetti. Il ritorno, una delle prime sculture di grande formato dedicate al tema della danza di Crocetti, tornata in tutta la sua magnificenza dopo un restauro da parte dei tecnici dell’ICR. (www.galleriaartemodernaroma.it).