lunedì, Aprile 21, 2025

Tregua finita, droni russi sull’Ucraina. Cremlino: “Nessuna proroga, Kiev attacca con missili Usa”

Poche ore dopo la fine della tregua di Pasqua, è allerta aerea in diverse regioni dell’Ucraina a causa di un massiccio attacco di droni russi. I droni d’attacco sono stati individuati: nella parte orientale della regione di Chernihiv, in direzione sud-ovest (regione di Kiev); nella regione di Sumy, rotta sud-ovest (regione di Poltava); dalla regione di Luhansk alla regione di Kharkiv, rotta ovest; nella parte nord-orientale della regione di Zaporizhia, diretto a nord-ovest (verso la regione di Dnipropetrovsk). L’allerta per attacco aereo è scattata anche su Kiev. Numerosi droni russi sono diretti sulla capitale ucraina, così come su altre città già menzionate. L’aeronautica militare delle forze armate ucraine invita i cittadini a raggiungere i rifugi. La contraerea è entrata in azione.Esplosioni si sono udite nella notte in varie regioni e città dell’Ucraina sotto attacco da parte delle forze armate russe. Il sindaco di Mykolaiv, Oleksandr Sienkevych, ha riferito che in città si sono sentite delle esplosioni. Inoltre, si sono verificate altre di esplosioni a Cherkasy, Kherson e nella regione di Odessa. Potrebbero essere state provocate da droni oppure da missili da crociera. Al momento non si hanno informazioni su eventuali danni o vittime. “Questa giornata non è stata sufficiente a Mosca per rispondere né alla proposta di un cessate il fuoco completo di 30 giorni dopo Pasqua, né alla proposta di estendere almeno il cessate il fuoco nei cieli, astenendosi da attacchi missilistici e con droni contro le infrastrutture civili. La natura delle azioni dell’Ucraina rimarrà simmetrica: al cessate il fuoco si risponderà con un cessate il fuoco, e agli attacchi russi si risponderà con i nostri in difesa. Le azioni parlano sempre più forte delle parole”. Così scrive su X il presidente ucraino Zelensky dopo la scadenza della tregua pasquale annunciata da Putin. Nel suo post Zelensky cita un rapporto aggiornato alle ore 00:0 e dice: “Il numero totale di violazioni da parte dell’esercito russo della promessa di cessate il fuoco durante la giornata ha raggiunto quota 2.935. Il numero più elevato di bombardamenti e assalti si è verificato in direzione di Pokrovsk. La promessa russa di un cessate il fuoco completo non si è applicata nemmeno in direzione di Kursk. Complessivamente, lungo la linea del fronte, si sono verificati 96 assalti russi, 1.882 bombardamenti contro le nostre posizioni, di cui 812 con armamenti pesanti, e oltre 950 casi di utilizzo di droni da parte delle forze russe”. “Il Dipartimento di Stato americano ha espresso la speranza che il cessate il fuoco tra Russia e Ucraina venga esteso dopo Pasqua. Il regime di Kiev non ha rispettato il cessate il fuoco nemmeno durante la Pasqua. Inoltre, ha utilizzato armi americane Himars per violare il cessate il fuoco. Ma questo non è un incidente, bensì uno schema, perché durante la moratoria sugli attacchi al complesso energetico e dei combustibili, Zelensky, che l’aveva accettata, ha preso di mira le infrastrutture energetiche civili”. Lo scrive su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in un apparente rifiuto della richiesta americana.

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