Guerra in Ucraina, Zelensky chiede a Putin trenta giorni senza colpire obiettivi civili

Il presidente russo Vladimir Putin ha proposto colloqui bilaterali con l’Ucraina per la prima volta dall’inizio della guerra – e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che Kiev è ansiosa di discutere la cessazione degli attacchi contro obiettivi civili. Sebbene Zelensky non abbia risposto direttamente alla proposta di Putin, ha sottolineato nel suo videomessaggio serale che l’Ucraina “è pronta a qualsiasi dialogo” su un’intesa per fermare almeno gli attacchi contro i civili. Putin, parlando con un giornalista della televisione di Stato russa, ha detto che i combattimenti sono ripresi dopo il cessate il fuoco di Pasqua ma Mosca è aperta a qualsiasi iniziativa di pace e si aspetta lo stesso da Kiev. Il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ha dichiarato ai giornalisti: “Quando il presidente ha affermato che era possibile discutere la questione di non colpire obiettivi civili, anche bilateralmente, aveva in mente negoziati e discussioni con la parte ucraina”. Non ci sono stati colloqui diretti tra le due parti fin dalle prime settimane dopo l’invasione russa del febbraio 2022. Le forze armate russe hanno lanciato un massiccio attacco con droni contro la città portuale ucraina di Odessa. Il bilancio – riporta il The Kyiv Independent – conta tre feriti.  L’attacco ha preso di mira un edificio residenziale in un quartiere densamente popolato, come ha riferito il sindaco della città, Hennadii Trukhanov. All’impatto dei droni sono divampati incendi e diversi appartamenti sono stati danneggiati. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato lunedì di volere “una risposta chiara” dalla Russia alla sua proposta di una nuova tregua negli attacchi con droni e missili contro le infrastrutture civili. “L’Ucraina mantiene la sua proposta di non colpire le infrastrutture civili. E ci aspettiamo una risposta chiara da Mosca. Siamo pronti a qualsiasi discussione su come raggiungere questo obiettivo”, ha dichiarato nel suo discorso quotidiano. In precedenza, il presidente russo Vladimir Putin aveva dichiarato che il suo Paese avrebbe “analizzato” l’offerta della controparte ucraina.