Il Consiglio, iniziato con l’analisi del Piano di Utilizzo degli Arenili (PUA), ha visto un lungo dibattito su poche questioni, con l’opposizione che ha evidenziato criticità su alcuni punti, come la questione ambientale di alcune concessioni e la trasparenza sulle procedure. In particolare, si è sottolineato come alcune decisioni sembrino orientate da interessi specifici, con riferimenti critici alla gestione delle spiagge davanti al Castello di Palo e alla concessione balneare di un’area limitata alla famiglia del sindaco. Il secondo grande tema è stato la realizzazione di una nuova scuola in zona Cerreto, che dovrebbe sostituire un edificio in affitto. La discussione ha rivelato come la scelta di questa soluzione sia stata influenzata da fattori politici e di convenienza, senza un’adeguata analisi sull’intero patrimonio scolastico del Comune. La modalità di finanziamento tramite Project Financing è stata criticata per i costi elevati e per il fatto che il Comune partecipa con una quota significativa, mentre si potrebbero aver risparmi notevoli optando per altre strategie di finanziamento. Si è poi affrontato il tema delle procedure di gara per lavori pubblici, evidenziando come il procedimento sia stato approvato con una documentazione incompleta e con un quadro normativo non del tutto chiaro, ponendo dubbi sulla gestione futura e sulla trasparenza. La discussione ha anche toccato aspetti di gestione del territorio e delle risorse, con alcuni riferimenti a scelte poco strategiche e a possibili conflitti di interesse. Le assenze di consiglieri di maggioranza e opposizione sono state interpretate come segnali politici, con alcune motivazioni che sembrano differenziarsi tra le due parti: forse gli esponenti di destra non condividono certi metodi di finanziamento o le modalità di gestione, mentre alcuni del centrosinistra potrebbero essere stati disinteressati o non coinvolti nella discussione.