mercoledì, Aprile 23, 2025

Non è mai troppo tardi per le sanzioni

Il punto centrale di questa vicenda riguarda la difesa del militare che ha sostenuto che il procedimento disciplinare fosse stato avviato fuori dai termini previsti, accusando quindi un ritardo. Tuttavia, il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ha chiarito che i tempi sono stati rispettati, poiché il Ministero ha avviato il procedimento entro i limiti temporali stabiliti per il personale militare, che sono diversi da quelli per i civili.Inoltre, il TAR ha sottolineato che questa non è stata una prima sanzione per il militare, il quale aveva già ricevuto altre sanzioni, anche per episodi legati all’abuso di alcol. Ciò indica un comportamento reiterato e giudicato inadeguato. Di conseguenza, il ricorso del militare è stato respinto, poiché i giudici hanno ritenuto che la punizione fosse giusta, proporzionata e motivata. Infine, si evidenzia come, anche se la giustizia penale abbia archiviato il caso, le Forze Armate mantengono il dovere di tutelare la propria reputazione. Chi sbaglia, anche rifiutandosi di sottoporsi a un test, deve assumersi le proprie responsabilità e subirne le conseguenze.

Articoli correlati

Ultimi articoli