giovedì, Aprile 24, 2025

Cecchini sui tetti e sicurezza in 3D: Roma diventa un fortino

I tetti attorno a San Pietro ospiteranno cecchini scelti, pronti a intervenire in caso di minacce concrete. Ma non è tutto: la Questura ha attivato una sicurezza in 3D, che prevede l’utilizzo di immagini digitali ad alta definizione per monitorare in tempo reale ogni angolo della città, anche oltre le barriere architettoniche. Le immagini sono trasmesse a un centro di controllo remoto, garantendo una visuale a 360 gradi su ogni zona sensibile. Le forze dell’ordine pattugliano le stazioni della metropolitana, le vie d’accesso al Vaticano e perfino il fiume Tevere, grazie alla Polizia fluviale. La no fly zone è già attiva, mentre artificieri, unità cinofile e squadre Nbcr (contro minacce nucleari, biologiche e chimiche) sono operative h24. Ogni varco d’accesso a piazza San Pietro sarà presidiato con metal detector, e le zone dove soggiornano le delegazioni straniere, come i Parioli, saranno costantemente sorvegliate.
Il momento più delicato? Il trasferimento del feretro Il prefetto di Roma Lamberto Giannini ha dichiarato che il momento più complesso da gestire sarà il trasferimento del feretro da piazza San Pietro a Santa Maria Maggiore. Il percorso non è ancora stato ufficializzato, ma sarà reso pubblico per permettere ai cittadini di salutare il Pontefice nel suo ultimo viaggio terreno. Il dispositivo di sicurezza sarà paragonabile a quello delle grandi partite di calcio, con presidi in ogni punto strategico della Capitale.

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