venerdì, Aprile 25, 2025

Ciclabile come la “tela di Penelope”

Mentre in pieno centro, tra via Venezia e via Taranto a pochissimi metri dalla stazione ferroviaria, i cantieri della ciclabile avanzano senza nessuna pietà per residenti e automobilisti, “risucchiando” in un “buco nero” posti auto e marciapiedi, dall’altra parte della città, là dove il cantiere era praticamente partito due anni fa, a via Campi di Torre Flavia, il tracciato rosso è stato smantellato per essere rifatto ex novo. «La tela di Penelope», commentano i cittadini esausti di questi cantieri senza fine che hanno creato sin dall’inizio disagi e difficoltà. Ma perché proprio nei pressi di via Roma e di zona Domitilla, il cantiere ormai terminato da tempo è stato riaperto? «Tutta l’opera, compresa la parte in legno, fa parte di un unico appalto che si sta avviando a conclusione – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Pierini – e l’azienda dovrà dunque consegnarla in stato ottimale. Se ci sono dunque parti che si sono deteriorate prima del tempo, è chiaro che la ditta procederà per ripristinarle, ovviamente tutto a carico suo». Una “magra consolazione” per i cittadini che tornano a puntare i riflettori su due aspetti fondamentali: viabilità e posti auto. Per quanto riguarda il primo punto, in diversi punti, soprattutto nei pressi di via Venezia, la sicurezza di ciclisti e automobilisti sembra essere veramente a rischio. Nell’ultimo periodo sono diversi gli incidenti che si sono verificati in prossimità degli incroci. Per quanto riguarda poi il secondo aspetto, se già in inverno per i residenti trovare un posto auto è stato quasi un incubo, ora con l’avvio della nuova stagione balneare la situazione rischia di peggiorare. E quei progetti dell’amministrazione di realizzare un multipiano a vicolo Pienza e un parcheggio a raso là dove oggi insiste il mercato giornaliero, non sembrano essere le soluzioni. «Sono due anni con in un consiglio comunale sì e uno no diciamo che occorre il piano urbano della mobilità sostenibile», commenta il consigliere di Ladispoli Attiva, Gianfranco Marcucci intervenuto nei giorni scorsi a News&Coffee che parlando della questione parcheggi come di un «tema che sta scoppiando ora» ha anche evidenziato come la soluzione non risiede in «interventi spot», ma nella programmazione: «Bisogna fare un piano e decidere come disegnare la città del futuro. Occorre trovare due, tre punti intorno al centro e non dentro, perché altrimenti la situazione si aggrava».

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