Seconda notte di file di fedeli a oltranza in Vaticano per rendere omaggio alla salma di Papa Francesco, morto lunedì a 88 anni. In due giorni sono state oltre 90mila le persone che si sono recate nella Basilica di San Pietro per un ultimo saluto. Una folla enorme che ha costretto a prorogare l’orario di apertura ben oltre le 24. Un’onda di affetto che testimonia il segno indelebile lasciato da Bergoglio nei credenti e non solo. L’ondata continuerà fino alle 19 di venerdì, quando è previsto l’ultimo afflusso prima del rito della chiusura della bara in programma alle 20. Sabato mattina, alle 10, saranno celebrati i funerali del Pontefice, alla presenza dei grandi della Terra, ma anche di migranti ed emarginati. Dopo le esequie, un gruppo di poveri accoglierà l’arrivo della salma davanti a Santa Maria Maggiore, prima della tumulazione. “Lo Stato di Israele esprime il suo più profondo cordoglio alla Chiesa cattolica e alla comunità cattolica mondiale per la scomparsa di Papa Francesco. Riposi in pace”. È quanto si legge in un post di condoglianze pubblicato su X dall’ufficio del premier israeliano, Benjamin Netanyahu, 3 giorni dopo la morte di Papa Francesco. Il Dap ha dato ampia disponibilità, se se ne ravvisano le condizioni, a concedere permessi speciali ad horas ai detenuti per partecipare ai funerali di Papa Francesco sabato a San Pietro. Dunque solo dopo il parere positivo del tribunale di sorveglianza l’amministrazione penitenziaria potrà valutare la concessione del permesso. Secondo quanto si apprende in alcuni istituti di pena verrà valutata la possibilità per i detenuti di seguire le esequie in diretta tv in sale comuni. L’Ufficio del Protocollo della Segreteria di Stato vaticana informa che al momento sono 130 le delegazioni confermate per i funerali di Papa Francesco, sabato mattina, di cui circa 50 Capi di Stato e 10 Sovrani regnanti. Un gruppo di poveri accoglierà, sabato 26 aprile dopo il funerale, l’arrivo della salma del Papa davanti a Santa Maria Maggiore, prima della tumulazione. Lo riferisce la sala stampa vaticana. Ci saranno anche migranti e rifugiati ai funerali di Papa Francesco a piazza San Pietro. Lo annuncia Mediterranea, l’Ong che più volte ha incontrato il Pontefice e che ha ricevuto la conferma della propria partecipazione dalla Prefettura della Casa Pontificia. La delegazione sarà composta da soccorritori e migranti rifugiati torturati e fuggiti dai lager libici. È stata riaperta stamane alle 7 la Basilica di San Pietro dopo che, praticamente per tutta la notte è rimasta aperta per consentire alle migliaia di fedeli di poter portare l’ultimo saluto a Papa Francesco le cui spoglie mortali sono state traslate nella basilica Vaticana. Il flusso di persone sta già riprendendo, con una piccola folla che si è radunata nei pressi del baldacchino del Bernini dove la bara del pontefice è stata deposta, vegliata da un picchetto di Guardie Svizzere in alta uniforme.
Papa Francesco, oltre 90mila visite in San Pietro. Le condoglianze di Netanyahu dopo 3 giorni
