Il primo trimestre del 2025 sembra aver portato segnali positivi per il turismo a Viterbo, secondo i dati non ufficiali ma comunque incoraggianti forniti dalla sindaca Chiara Frontini. I numeri, seppur ancora parziali, indicano un aumento del 5% negli arrivi e un incremento della permanenza media del 2%, avvicinandosi all’obiettivo strategico di far soggiornare i visitatori in media almeno due notti, rispetto alle attuali 1,6. Un elemento chiave di questa crescita è la capacità di attrarre un turismo “destagionalizzato”, che si manifesta anche durante i mesi meno ricchi di eventi, come gennaio, febbraio e marzo, grazie anche a iniziative di promozione come i grandi manifesti pubblicitari a Roma, che raffigurano il Cupolone di Viterbo. Questo indica che la città sta riuscendo a posizionarsi come meta appetibile anche fuori dai periodi di alta stagione. Inoltre, le festività pasquali hanno confermato questa tendenza, con un afflusso di turisti, principalmente dal Nord Italia, che si è tradotto in un buon movimento e in testimonianze di operatori commerciali e strutture ricettive. Una commerciante del centro ha riferito un’intensa attività durante il periodo di Pasqua, sottolineando che molti visitatori hanno annunciato il soggiorno fino al primo maggio, data di apertura di San Pellegrino in Fiore, evento già sold out per le prenotazioni nelle strutture extralberghiere. In sintesi, i primi dati del 2025 lasciano intravedere un trend positivo per il turismo a Viterbo, con segnali di crescita e di diversificazione temporale, che potrebbero contribuire a rafforzare l’immagine della città come meta attrattiva tutto l’anno.