Il centrodestra di Anzio esulta dopo l’ordinanza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio sulle elezioni dello scorso novembre. Il Tar infatti lo scorso 23 aprile ha accolto il ricorso presentato dai partiti di opposizione in merito alle presunte irregolarità verificatesi durante le ultime elezioni amministrative ad Anzio. Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati hanno emesso in merito un comunicato congiunto. Nel comunicato si legge: «All’esito delle verifiche effettuate dalla commissione elettorale centrale e visto quanto accaduto in numerose sezioni durante le operazioni di spoglio, sono state rilevate irregolarità tali da poter aver compromesso l’esito elettorale». L’obiettivo, ribadiscono i promotori del ricorso, è «riportare la democrazia al centro della politica della città di Anzio», attraverso una richiesta di massima trasparenza e legalità. I partiti lamentano inoltre il mancato coinvolgimento, nella battaglia giudiziaria, dell’attuale vicesindaco Pietro Di Dionisio e della lista «Lavinio con Anzio». Questi sono infatti accusati di aver sollevato per primi pubblicamente il problema delle anomalie, salvo poi tirarsi indietro in cambio – sostengono – di «una comoda poltrona».
