La cerimonia di inaugurazione della nuova statua di Santa Fermina si è svolta presso la sede della Lega Navale Italiana di Civitavecchia, rappresentando un momento di grande devozione e orgoglio cittadino. L’opera, realizzata dalla rinomata Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone, simboleggia il legame profondo tra la comunità e la patrona dei naviganti, rafforzando l’identità marittima di Civitavecchia. Durante l’evento, sono intervenuti numerosi rappresentanti istituzionali e della comunità, tra cui Stefano Fantozzi, presidente del Comitato festeggiamenti, che ha sottolineato come il monumento “benedice tutta la gente di mare”. Dario Iacoponi, presidente della Lega Navale, ha espresso l’emozione di avere Santa Fermina nel cuore della città, auspicando che il simbolo rafforzi il legame con le tradizioni locali. Il sindaco Marco Piendibene ha ricordato come, già lo scorso anno, un altro segno di devozione fosse stato posato alla Buca di Nerone, evidenziando l’importanza di affidarsi alla protezione della santa per tutti i marinai e cittadini di mare. La cerimonia ha anche avuto un momento di riflessione sul recente lutto per Papa Francesco, con un’esecuzione di tango argentino dedicato a lui dalla Banda Puccini, e un intervento toccante di Gabriella Sarracco, presidente della Fondazione Cariciv, che ha condiviso il suo personale legame con Santa Fermina e l’affetto verso il mare. L’ammiraglio Alberto Trampus ha ringraziato per aver scelto la sede della Lega Navale come collocazione della statua, mentre il vescovo Gianrico Ruzza ha invitato a riflettere sulla costruzione della pace, collegando il momento anche alla recente scomparsa di Papa Francesco e sottolineando l’importanza di evitare polemiche e calunnie. La statua di Santa Fermina si inserisce nel cuore pulsante di Civitavecchia, diventando un punto di riferimento per chi vive il mare come elemento di lavoro, passione e fede, rafforzando il senso di comunità e devozione marittima della città.