Il Conclave comincerà il 7 maggio. E’ quanto rendono noto le agenzie Reuters ed Ansa, citando fonti interne alla Congregazione generale. La decisione sarà ufficializzata dalla Sala Stampa Vaticana. Non c’è stato “alcun annullamento di partecipazione” in vista del conclave per eleggere il successore di papa Francesco, al via il 7 maggio: lo ha detto il direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, durante un incontro con i giornalisti. Il responsabile ha invece confermato che ci saranno ritardi nelle date di arrivo di alcuni porporati, dovuti a “motivi di salute”. Tutti, però, stando alle dichiarazioni di Bruni, dovrebbero essere presenti. “Nessuno ha annullato la sua partecipazione” ha sottolineato il direttore della sala stampa. Di possibili assenze si era riferito nei giorni scorsi a proposito del cardinale spagnolo Antonio Cañizares e dell’arcivescovo emerito di Sarajevo, Vinko Puljic. A presiedere l’elezione del successore di papa Francesco “all’interno del conclave” sarà il cardinale Pietro Parolin: lo ha detto il direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. Durante un incontro con i giornalisti, il responsabile ha evidenziato che la circostanza è legata al fatto che il decano del collegio cardinalizio, Giovanni Battista Re, non sarà elettore avendo superato gli 80 anni di età. In attesa dell’apertura del Conclave, che dovrebbe avvenire tra il 5 e il 10 maggio, le suore Clarisse di Rimini rilanciano l’iniziativa “Adotta un cardinale”, già proposta con successo nel 2013. Nella chiesa di San Bernardino e sul sito web del convento è stato allestito un tabellone con l’elenco completo dei cardinali elettori, corredato dalle relative biografie. I fedeli sono invitati a scegliere un cardinale e a pregare per lui affinché, ispirato dallo Spirito Santo, contribuisca alla scelta del nuovo Pontefice. “L’obiettivo non è indicare chi vorremmo come Papa – precisa suor Nella Letizia Castrucci, badessa del convento – ma accompagnare con la preghiera questo momento importante per la Chiesa”. Tuttavia, la religiosa ammette che alcuni fedeli, nella scelta del cardinale da ‘adottare’, potrebbero aver seguito anche simpatie personali.