I festeggiamenti in onore di Santa Fermina, patrona di Civitavecchia e protettrice dei naviganti, sono ufficialmente iniziati con una messa celebrata alle 8:30 dal vescovo Gianrico Ruzza nella cappella della Stella Maris e della Pastorale dei marittimi, situata all’interno del porto storico. Durante l’omelia, il vescovo ha sottolineato l’importanza di scegliere Gesù e rinnovare la propria fede, seguendo l’esempio di Santa Fermina e di papa Francesco. Ha invitato i presenti a seguire Gesù con coraggio, affrontando le sfide del mondo, e ha espresso pensieri di speranza e solidarietà rivolti al mare, ai naviganti e alla comunità marinara, spesso impegnata in condizioni difficili. Dopo la cerimonia religiosa, cittadini e turisti hanno potuto assistere all’esibizione degli sbandieratori di Amelia e al corteo storico dei rioni del comune umbro, che condivide con Civitavecchia la devozione per Santa Fermina. Sul sagrato della Cattedrale si è svolto un incontro tra i sindaci di Civitavecchia e Amelia, volto a rinnovare il gemellaggio tra le due città, accompagnato dall’offerta di un cero votivo. Nel pomeriggio, si è tenuta la solenne Messa Pontificale, presieduta da monsignor Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata-Tolentino, e concelebrata da monsignor Francesco Soddu, vescovo di Terni-Narni-Amelia, e da monsignor Gianrico Ruzza. La seconda parte dei festeggiamenti prevede la processione delle Reliquie e della Statua di Santa Fermina, con la benedizione del mare. Il corteo partirà alle 17 da piazza Vittorio Emanuele, passando per corso Marconi, piazza Calamatta, via XVI Settembre, via Antonio da Sangallo, via Leonardo, via Risorgimento, corso Centocelle, largo Plebiscito fino al porto, dove si terrà la benedizione marittima. Dopo la cerimonia, la processione tornerà in Cattedrale passando da largo Cavour e piazza Vittorio Emanuele. La giornata si concluderà con momenti di preghiera e devozione, rafforzando il legame tra la comunità civica e religiosa di Civitavecchia e la tradizione marinara che la caratterizza.