Il ristorante situato sul lungomare vicino all’incrocio tra viale Forlì e Lungomare degli Ardeatini, è stato ufficialmente riconosciuto come abusivo e rischia di essere chiuso definitivamente. Dopo oltre dodici anni di battaglie legali, la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per il Lazio ha confermato l’ordinanza di demolizione emanata dal Comune nel 2013, respingendo il ricorso della proprietaria. La vicenda si è sviluppata a partire dall’ordinanza n. 93 del 7 maggio 2013, che ordinava l’abbattimento dell’immobile per mancanza di regolari titoli edilizi e autorizzazioni urbanistiche. La proprietà aveva opposto ricorso, che però è stato giudicato inammissibile dal TAR. La proprietà ha ancora la possibilità di presentare un ricorso al Consiglio di Stato, secondo grado della giustizia amministrativa. Gli accertamenti condotti dalla Polizia Locale di Ardea hanno evidenziato che il ristorante è stato costruito senza concessioni o autorizzazioni edilizie, in modo completamente abusivo. Nonostante alcuni tentativi di sanatoria, come la presentazione di una SCIA nel febbraio 2025, tali azioni non sono state considerate sufficienti per regolarizzare la situazione. Inoltre, il verbale di inottemperanza del 2020, che segnalava la mancata esecuzione dell’ordine di demolizione, non è stato ritenuto impugnabile autonomamente dalla proprietà, poiché non aveva effetti lesivi diretti.