Il segretario di Stato americano Rubio ha ribadito che gli Usa metteranno fine alla loro mediazione sulla guerra a meno che non arrivino “proposte concrete” da Mosca e Kiev. Penso che Putin” voglia la pace, ha invece detto il presidente americano Donald Trump in un’intervista ad Abc. “Il suo sogno era prendere tutto il Paese, ma non lo farà. Mi rispetta”, ha aggiunto. I Paesi del Nord Europa nuovi membri della Nato rischiano di diventare “bersagli” in caso di conflitto con la Russia, esponendosi anche al pericolo di rappresaglie “nucleari”. Destinatari dell’avvertimento lanciato dall’ex presidente russo Dmitry Medvedev sono la Svezia e soprattutto la Finlandia, che dopo l’ingresso nel Patto Atlantico nel 2023 ha avviato un deciso programma di riarmo, annunciando tra l’altro l’apertura a Mikkeli, a meno di 200 chilometri dal confine, del comando terrestre dell’Alleanza per l’Europa settentrionale. E’ intanto scontro tra Mosca e Kiev sulla proposta avanzata dal presidente russo Vladimir Putin per un cessate il fuoco dall’8 al 10 maggio, che Volodymyr Zelensky ha definito “un nuovo tentativo di manipolazione”, mentre Kiev chiede una tregua di 30 giorni come primo passo verso i negoziati di pace. Il ministro degli Esteri russo Lavrov l’ha invece definita in sé come “un avvio di negoziati diretti senza precondizioni”. Secondo Seul, circa 600 soldati nordcoreani sono stati uccisi combattendo a fianco delle forze russe nella guerra contro l’Ucraina.
Lavrov: “Tregua di 3 giorni significa l’avvio negoziati diretti”. Usa: “Stop a mediazione senza proposte concrete Mosca-Kiev”
