La Fase 2 ha fatto ricominciare a lavorare i professionisti della ristorazione, tra cui il settore del gelato. Ma con le restrizioni imposte dal Covid 19, come fare a sopravvivere senza la gente in giro? Consegne a domicilio a raffica arrivando da Santa Marinella a Civitavecchia con le borse termiche. Questa la politica adottata da Gelarmony, la gelateria in stile siciliano di Santa Marinella. Simone Fantozzi racconta la sua esperienza: “Sono pochi giorni che abbiamo riaperto, cercando di arrangiarci e in parte ci siamo riusciti. Senza la vendita diretta, siamo passati alla consegna delle vaschette da 10 e 20 euro a domicilio, un sistema che ha funzionato. Però è anche vero che ci siamo tenuti in piedi grazie alla gelateria, il bar da solo non sarebbe bastato”. Per quanto attiene i dipendenti, non tutti sono potuti rimanere a pieno servizio: “Due ci sono, altri due invece sono andati in cassa integrazione che torneranno non appena il volume di affari crescerà. D’estate in condizioni normali si lavora in quattro per turno. Intanto almeno le spese sono coperte. però il servizio d’asporto non continuerà è troppo faticoso, specie se allargato a Civitavecchia.