Nel 2019 presentata una bozza di regolamento dove si proponeva l’affidamento dell’area alla gestione del personale della Riserva di Macchiatonda
Riceviamo e pubblichiamo –Alle soglie di una stagione balneare post quarantena, il Monumento naturale di Pyrgi e la sua spiaggia non hanno ancora un regolamento che ne disciplini la fruizione turistica. Il Comitato “2 Ottobre” presentò il 5 dicembre 2019 al direttore regionale parchi ed aree protette, Vito Consoli, una bozza di regolamento per avviare il lavoro sul testo definitivo, come richiesto dalla stessa direzione ambiente regionale. Nella bozza si proponeva l’affidamento dell’area alla gestione del Personale della Riserva di Macchiatonda, permettendo una presenza turistica nel rispetto dell’ambiente. Visto che il regolamento non è stato ancora redatto, il Comitato ricorda che, in assenza di un regolamento, si applicano le norme di salvaguardia per una frequentazione del sito regolata e non abusiva. Come previsto dalla legge esecutiva, il personale della Riserva di Macchiatonda può gestire l’area, garantendo gli ingressi tramite l’apertura pedonale del varco n. 54 e del cancello di accesso al sentiero naturalistico Pyrgi – Macchiatonda, realizzato sotto la prima giunta Tidei con un finanziamento pubblico di 200 mila euro. Ciò permetterebbe ai bagnanti un facile accesso alla spiaggia senza invadere l’area archeologica. Il Comitato “2 ottobre” ribadisce la sua piena disponibilità a collaborare con le amministrazioni regionali e comunali per la redazione partecipata del regolamento definitivo.
Comitato “2 ottobre”