“Non credo che il ritiro dell’ambasciatore sia una soluzione, non l’ho mai creduto per un semplice motivo: l’ambasciatore è sostanzialmente il rappresentante del suo Paese in un altro Paese. Se si toglie l’ambasciatore di fatto si finisce di dialogare, ma a noi interessa dialogare perché dobbiamo avere la verità su Regeni”: lo ha detto oggi a Radio 24 il sottosegretario agli Esteri, Manlio Di Stefano. “Le pressioni si fanno in mille modi, non si fanno certamente togliendo l’ambasciatore”, ha proseguito. E poi: “Ha un senso l’ambasciatore in un Paese, non è una pedina di ricatto”.