Ebbene, una bozza già divulgata quella dell’Assessore al Bilancio Daniela Morgante in cui figuravano una serie di tagli ai vari dipartimenti. Percentuali negative per le politiche politiche sociali e per la cultura, per lo sport, per l’ambiente, per le attività produttive e via dicendo. L’unica percentuale a risultare positiva quella riguardante la scuola. Questo ha generato non poche polemiche durante l’assiste capitolina. «Da parte mia non c’è una chiusura – ha spiegato l’assessore Morgante – la mia è una proposta di bilancio, costruita su tasse basse e tariffe non aumentate. In questi due giorni di confronto sono emerse esigenze e proposte e ora dobbiamo capire come farle rientrare nel bilancio. Il bilancio sarà approvato entro il 30 aprile leggermente diverso il punto di partenza dell’assessore ai trasporti. La proposta di Guido Improta è quella di calcolare a monte quale cifra sia indispensabile per poi decidere ambiti e metodi di reperimento fondi.