In rappresentanza di Rida Ambiente è intervenuto il titolare Fabio Altissimi. “I cittadini, si legge in una nota stampa del comune, hanno evidenziato al Sindaco Antonio Terra i disagi causati dall’attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti, nonché le problematiche legate alla viabilità per l’accesso nel sito da parte degli autocarri e all’aria irrespirabile nella zona. Il titolare di Rida Ambiente ha offerto la propria disponibilità ad investire nuove risorse economiche per ridurre il fenomeno del cattivo odore che si manifesta nella zona interessata, ed ha sottolineato come la causa sia anche da attribuire al percolato lasciato sulla strada dai mezzi che accedono all’impianto. Il Sindaco Antonio Terra ha inoltre informato i cittadini presenti della disponibilità di circa un milione di euro ricavati da un controllo a ritroso sui residui dei mutui ottenuti, da investire anche questi a titolo di ristoro. Inoltre, l’Amministrazione ha comunicato di aver inserito all’ordine del giorno della prossima Commissione Lavori Pubblici l’iter di realizzazione di Via Gorgona quale strada di pubblica utilità, al termine del quale sarà possibile installare la segnaletica di divieto di transito per i mezzi pesanti richiesta dalla comunità locale su via Valcamonica. I cittadini hanno poi chiesto ai rappresentanti dell’Amministrazione cittadina la costituzione di un tavolo in cui partecipino tutti gli interessati ivi compresi i rappresentanti dell’Arpa Lazio e dell’Asl al fine di interessare delle problematiche rilevate anche la Regione. Inoltre, i rappresentanti dei Comitati hanno chiesto ed ottenuto la convocazione di una nuova assemblea per determinare in merito alle verifiche e ai monitoraggi ambientali che ritengono non più rinviabili.”
L’Amministrazione comunale in accoglimento di questa proposta ha aggiornato la prossima riunione per lunedì 1 settembre p.v. in Aula Consiliare.
Il Sindaco Antonio Terra ha confermato la volontà della pubblica Amministrazione di tutelare la qualità della vita e investire sul territorio i ristori per le opere di compensazione, auspicando di accelerare ogni iter nonostante le carenze di organico negli uffici tecnici deputati.