Questo risultato tuttavia può ingannare. Infatti, mentre il Sindaco Pascucci annuncia che la società è stata di fatto salvata grazie a questo “risultato storico” i revisori contabili, nella relazione del collegio sindacale, hanno evidenziato che vi sono segnali d’allarme seri e preoccupanti per la tenuta economica della società, cui sarebbe opportuno fare molta attenzione. Difatti dobbiamo ricordare che la Multiservizi ha accumulato nel corso degli anni perdite che ammontano a più di € 3.529.000, una vera spada di Damocle sulla Multiservizi Caerite, che di certo il Sindaco non può ignorare avendo peraltro fatto parte delle precedenti amministrazioni. In particolare, quanto alle farmacie (il servizio con il maggior peso per la società), i ritardi di incassi dovuti ed i conseguenti ritardi nei pagamenti a fornitori ed istituti di credito hanno generato oneri passivi totali pari ad € 150.000, di cui € 130.000 riguardano interessi passivi verso fornitori per ritardi nei pagamenti delle fatture.
Si tratta, in buona sostanza, di denaro gettato al vento. E rimanendo in tema di farmacie bisogna ricordare che il valore del loro avviamento andrà quanto prima rivisto al ribasso portando ad una svalutazione dell’avviamento del patrimonio della delle farmacie della Municipalizzata. La conseguenza diretta sarà l’impossibilità della Multiservizi di assorbire le eventuali perdite di esercizio conseguite, come invece era stato fatto fino ad ora. Altro punto dolente riguarda l’incertezza sul futuro dovuta ai contenziosi giudiziari tra la Multiservizi Caerite spa, alcune imprese partecipate e terzi; contenziosi ancora in piedi (totale 4,6 milioni di euro) e la cui definizione, se sfavorevole, potrebbe incidere in maniera particolarmente pesante sulle finanze della società con il serio rischio di default finanziario. Alla luce di queste valutazioni appare almeno inopportuno in questo momento il cambio del parco auto che, nonostante le condivisibili motivazioni di natura ecologica, comporta un ulteriore aggravio di spesa per le casse della Multiservizi.
In definitiva, pur apprezzando l’attenzione dell’amministrazione nei confronti della Multiservizi, sarebbe stato opportuno affrontare la vicenda nel suo complesso e non parzialmente. Ciò anche per non indurre i cittadini a credere una realtà che, nei fatti, è ben diversa rispetto a quella esistente.