In una nota diffusa dopo l’ultima seduta del consiglio, inoltre, è stata espressa all’unanimità la ferma contrarietà alla cessazione decisa dall’azienda: una mossa ritenuta ingiustificata per la situazione produttiva e finanziaria dello stabilimento di Fossanova. Una delegazione dell’amministrazione parteciperà al consiglio intercomunale del 15 maggio, programmato davanti ai cancelli della fabbrica.