E, con loro, due delegazioni delle comunità, animate da una parte dal Freundeskreis – il circolo degli amici tedesco – e dall’altra dall’associazione italiana Quo Vadis, condite dalla presenza di alcuni cittadini che hanno approfittato del momento di festa per conoscersi e, dunque, per ampliare il rapporto di interscambio culturale. Tra loro Attilio Bello, promotore del rapporto di amicizia per parte italiana, ed Herbert Schumacher, suo ’collega’ tedesco. L’assente, altra anima del gemellaggio più volte evocata ma scomparso nel 2006, è l’ex assessore ardeatino Mario Acquarelli, che si spese per fare in modo che venisse stretto ufficialmente l’intescambio comunale. “Si è scelto di rafforzare quest’anno lo scambio tra i giovani: sono veramente contento che si sia arrivati a tanto: i nostri studenti dopo il viaggio in Italia sono tornati a casa con tante belle impressioni e tanti bei ricordi. Mi auguro che si possano seguire ulteriori scambi scolastici per i prossimi anni”, ha detto Baumert. “Nel 2000 facemmo la prima ’spedizione’ in Germania per il gemellaggio, che poi si è concretamente ufficializzato nel 2002. Io all’epoca ero consigliere comunale e posso dire che siamo riusciti a portare avanti un interscambio con entusiasmo e stima, con un rapporto vero e di amicizia. Dopo tutti questi anni molte cose sono cambiate ed essere qui a parlare a nome della comunità di Ardea mi riempie enormemente di gioia”, ha spiegato il sindaco Di Fiori, il cui auspicio, ha sottolineato, è che “questa sinergia possa essere un esempio per concretizzare finalmente il sogno del popolo europeo”. “Con il borgomastro Baumert stiamo impostando una evoluzione del gemellaggio coinvolgendo anche le realtà imprenditoriali del territorio, oltre per mettere in risalto le bellezze dell’una e dell’altra città, anche per fare nuove sinergie”. Nell’ambito della cerimonia il sindaco ha presentato “Ardea virtual tour”, una percorso digitale – sia via smartphone, sia via sito internet – che permette di visitare digitalmente i monumenti e le aree archeologiche del territorio comunale. Il presidente dell’associazione Quo Vadis, Luciano Mucaria, ha ringraziato l’amministrazione di Ardea e ha sottolineato: “Finalmente quest’anno siamo riusciti ad avere un incontro tra i nostri giovani, con la speranza che questo percorso possa svilupparsi sempre di più”. Poi, è stato lui a dare alcuni riconoscimenti dell’associazione al borgomastro Baumert, a Rosa Proietto e ai dipendenti comunali di Rielasingen-Worblingen, Heiko Regitz e Jessica Angilletta. “Così si costruisce l’anima dell’Europa, i cui obiettivi sono pace e libertà”, ha detto Rosa Proietto, presidente del Freundeskreis, neoeletta presidente dopo Helmut Gulpers. “Uniamoci con forza sempre, ancora, per essere un modello di tolleranza per gli altri Comuni. Questi sono valori grandi, impagabili nel mondo con nessun denaro”. La delegazione di Ardea è composta, oltre che dal sindaco e dalla responsabile del servizio gemellaggi Antonella Liberatori, dall’assessore alla Cultura Nicola Petricca, dal presidente del consiglio comunale Massimiliano Giordani, dai consiglieri Riccardo Iotti, Alberto Montesi, Mauro Iacoangeli, Alessandro Quartuccio, dal dirigente dell’area servizi alla persona Giovanni Cucuzza. Oltre a loro, c’è anche una delegazione di cittadini e dell’associazione Quo Vadis. La rappresentanza comunale ha rinunciato ai fondi in bilancio per la partenza per consentire ai cittadini di poter ottenere una compartecipazione alle spese di viaggio.