Si è da poco concluso l’incontro con le famiglie per chiarire ogni dubbio legato alla riapertura delle scuole in città. Molti gli interrogativi a cui si è cercato di dare risposta
Santa Marinella, il Sindaco: “La scuola
riapre il 14 settembre in totale sicurezza”
“Viviamo in una fase totalmente nuova rispetto al passato che sta cambiando non solo le nostre vite ma anche e soprattutto quelle dei nostri figli. Se oggi siamo qui riuniti è perché ci sembrava opportuno e giusto chiarire ciascun dubbio legato alla riapertura delle scuole, cercando di instaurare un rapporto virtuoso di dialogo, collaborazione e condivisione reciproca tra le famiglie e le Istituzioni, quella scolastica e quella comunale, per poter così procedere insieme lungo un cammino sicuro”. Ha aperto così l’incontro con tutti i genitori, il Sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei, che ieri mattina ha avuto l’occasione di salutare tutte le famiglie presso il Palazzetto dello Sport per informar loro su tutte quelle che saranno le attività garantite in totale sicurezza presso i plessi scolastici. Come si legge su Baraondanews.it, a prendere parte all’assemblea, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Stefania Nardangeli, la Dirigente Scolastica Velia Ceccarelli, l’Assessore allo Sport Marina Ferullo, l’Architetto all’Edilizia Scolastica Ermanno Mencarelli e il Presidente della Multiservizi Pietro Andolfi. Il Sindaco ha anticipato alcuni dei nuovi progetti che regaleranno alla Perla una vera e propria Città dello Sport, spiegando appunto come nel giro di qualche anno anche la comunità avrà finalmente una piscina comunale che potrà essere utilizzata da tutti. Inoltre, ha annunciato sempre Tidei che nel mese di novembre termineranno i lavori alla Scuola Vignacce e quindi per l’inizio del nuovo anno gli alunni potranno riabbracciare il loro plesso scolastico. Molte le famiglie che hanno aderito all’incontro. Numerosi gli interventi rivolti alla Dirigente Velia Ceccarelli. Tra questi, dubbi sulle mascherine, che saranno obbligatorie da indossare in particolare quelle chirurgiche ogni qualvolta sarà necessario uno spostamento. Durante la lezione invece sarà possibile abbassarle sul mento. Domande anche sul servizio mensa, che sarà garantita e strutturata in presenza e con distanziamento. Interrogativi sullo svolgimento della ricreazione, che avverrà in aula, seduti al proprio banco, o fuori all’aria aperta, ovviamente uscendo dalla propria classe indossando la mascherina. Quest’ultima dovrà essere chirurgica e se uguale a tutti gli altri alunni, il genitore è invitato a scrivere il nome del proprio figlio sul dispositivo di sicurezza. Dubbi anche sul servizio dello scuolabus e sul trasporto pubblico urbano come e se anch’esso potrà garantire il distanziamento e la totale sicurezza. “Abbiamo lavorato senza sosta per garantire a tutti i bambini e ragazzi una scuola sicura. Una scuola pulita, sanificata in tutti gli ambienti – ha dichiarato la Dirigente Scolastica Velia Ceccarelli – Il plesso Pirgus ha i banchi singoli e garantirà il distanziamento standard, per le altre scuole invece saranno a disposizione banchi biposto e allo stesso tempo saranno utilizzati dagli alunni con la giusta distanza. Le classi con più studenti sono state invece spostate presso gli ambienti più grandi come i laboratori per garantire appunto il distanziamento. Ciascun insegnante indosserà il dispositivo di sicurezza con visiera” ha detto la Dirigente, la quale ha spiegato cosa occorre fare nell’eventualità in cui un bambino avrà una temperatura superiore ai 37,5 gradi: “Se un alunno avrà i sintomi covid, tosse, vomito, diarrea, saremo costretti a contattare il genitore che dovrà rivolgersi al pediatra di fiducia, a quel punto se il medico crede sia opportuno fare il test sierologico si segue sempre la stessa procedura. Se il bambino sta male, dopo 3 giorni deve portare il certificato che accerti che non abbia avuto il sintomo legato al virus”. La scuola dunque riaprirà in sicurezza lunedì 14 settembre. Ad intervenire anche l’Assessore Nardangeli: “Finalmente ripartiamo, lo dico con positività ed ottimismo perché ho seguito il lavoro fatto quotidianamente per rispettare i protocolli e le linee guida emanati dagli organi preposti per garantire la ripresa delle attività in presenza, dei servizi educativi e delle scuole all’infanzia in sicurezza. Sono orgogliosa di far parte di una comunità solidale e costruttiva che ha riconosciuto il grande valore della scuola per la costruzione di un futuro migliore per le nuove generazioni”.