In quella circostanza il personale sanitario, dubitando della versione accidentale fornita dalla donna, l’ha messa in contatto con un Centro Antiviolenza al quale però lei, per timore, non si è mai rivolta. Alcuni parenti e vicini, pur avendo sentore della drammatica situazione in cui la donna era costretta a vivere, per timore di ritorsioni non avevano mai informato alcuno della circostanza. Lo stress per i pesanti maltrattamenti nel tempo ha causato alla donna fortissime ricadute anche psicologiche, così come l’accadere di questi episodi in presenza dei figli. È stato proprio il comportamento di uno di loro a far insospettire un insegnante che aveva spesso notato la donna dolorante alla schiena e claudicante. Ieri, per effetto del provvedimento della competente Autorità Giudiziaria C.D., 40enne italiano, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Polizia San Paolo con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.